sabato 13 giugno 2015

Gita a Kamarina



Gita a Kamarina


Il 10 Giugno siamo partiti alle 14:00 con un autobus a due piani e siamo andati al villaggio turistico Club Med di Kamarina. Abbiamo passato lì tutto il pomeriggio: abbiamo assistito a uno spettacolo, abbiamo fatto merenda, abbiamo ricevuto in regalo una medaglia e abbiamo anche fatto il bagno in piscina. Ci siamo divertiti molto!  

Nessuno Escluso

 
Gita a Kamarina 2015

domenica 31 maggio 2015

Gita a Siracusa 2015



GITA A SIRACUSA


Domenica giorno 24 maggio siamo partiti per Siracusa, noi e alcuni genitori e quelli della Caritas di Scicli.

Siamo partiti verso le ore 8:30 con l’autobus e siamo arrivati verso le ore 10:30. Quando siamo arrivati siamo andati prima al teatro greco e dopo un po’ più su dove c’erano delle grotte che erano molto antiche, li scorreva l’acqua di una sorgente di acqua fredda e potabile. Dopo siamo andati all’orecchio di Dionisio dove si sentivano le voci che emettevi anche se parlavi piano.

Poi  siamo andati nella chiesa della madonna delle lacrime. Poi ci siamo fermati per pranzare dopo che abbiamo finito di mangiare siamo andati al santuari che era vicino alla chiesa. Dopo siamo andati ad Ortigia dove abbiamo visitato il porto. Poi siamo andati a piazza Duomo dove abbiamo preso il gelato e siamo ritornati negli autobus che ci hanno riportato a Scicli.

GIOVANNI RAIMONDO E ALESSIO MORMINA


Gita a Siracusa

giovedì 21 maggio 2015

Pranzo al “Mc Donald’s”



Giorno 15 maggio per la festa della regione Sicilia siamo andati con il Centro al “ Mc Donald's”. Siamo partiti in mattinata verso le 12:00 e siamo arrivati a Ragusa verso le 12:50  e abbiamo iniziato a mangiare verso le 13:00. Tutti abbiamo preso le patatine, le crocchette di pollo e un pezzo di formaggio e la Coca-Cola, e per finire abbiamo preso il gelato alla vaniglia. Poi verso le 14:00 tutti abbiamo finito di mangiare  e siamo tornati al Rosario.

Nessuno Escluso 

 
Mc Donald's

sabato 18 aprile 2015

CAVA D’ ISPICA E IL MULINO AD ACQUA.


Giorno 7 aprile io e il gruppo d’escursione siamo andati ad una gita a Cava d’Ispica. All’inizio abbiamo visitato la tomba a finti pilastri; la nostra guida, il sig. Saverio Cannata, ci ha raccontato come lui era presente quando l’hanno svuotata perché era piena di terra. La tomba era piccola e stretta e davanti c’erano dieci pilastri. Poi siamo ripartiti e siamo andati  alle catacombe e ci ha spiegato che erano le tombe in cui i primi cristiani   mettevano i loro parenti morti e che erano i loro rifugi. Salvatore Pisani, la nostra guida ci ha spiegato che le tombe più vecchie sono le più vicine perché le più vicine sono state costruite prima. Abbiamo mangiato e poi siamo arrivati al Ginnasio che in Greco significava centro sportivo, sui muri c’erano delle scritte e sul tetto c’erano le stalattiti che si stavano formando. Poco più avanti c’erano altre grotte in cui abbiamo saltato, abbiamo attraversato un sentiero e abbiamo trovato un cartello in cui c’era disegnata l’area di tutta la zona, Salvatore ci ha spiegato il percorso che abbiamo fatto. Ci siamo fermati e abbiamo fatto una foto sotto l’albero di carrube. Abbiamo visitato una chiesetta: la grotta di San Nicolò dove c’erano dei dipinti che raffiguravano dei santi. Dopo siamo ripartiti e siamo arrivati al Mulino ad Acqua dove ad attenderci c’erano i proprietari. Prima ci siamo fermati davanti alla piantina del Mulino e ci hanno spiegato che la maggior parte del Mulino era stata modernizzata. Sotto la cartina c’era il carretto con cui il mugnaio agganciava un mulo e andava a vendere il grano e ci ha spiegato che il merito di questa tradizione e del metodo di saper utilizzare l’acqua in altri modi era degli arabi. Siamo saliti al piano superiore in cui c’erano gli attrezzi da lavoro del mugnaio e ci ha spiegato come si lavora e come si tesse la lana. Ci ha spiegato come si lavavano e come si asciugavano i panni a quei tempi. Guidati da Alessandro, il figlio del mugnaio, abbiamo fatto un percorso tra i vari ambienti dove viveva il mugnaio con la sua famiglia. Molti di essi erano ricavati da grotte scavate nella roccia e conservano il fascino di tempi ormai tanto lontani: la  camera dove viveva la famiglia, la stalla, il lavatoio, il magazzino, la stanza con il telaio, il canale che porta l’acqua al mulino in alto, il cono attraverso cui l’acqua cadendo giù fa girare la ruota nella stanza dell’acqua undici metri sotto e subito sopra la stanza dove gira la macina che frantumando il grano lo trasforma in farina integrale. Alessandro ci ha fatto vedere come la farina veniva cernita per essere separata dalla crusca e il funzionamento del campanello che svegliava il mugnaio la notte, quando si finiva il grano. Alla fine di questa esperienza eravamo tutti stanchi, affamati ma veramente felici.

Amin  Jarbouia


cava d'ispica 2015

sabato 4 aprile 2015

Buona Pasqua 2015


Che questa Pasqua rappresenti per voi la pace, l'armonia, la serenità e l'amore.
Auguri siceri!
Dai ragazzi del Centro Diurno